Si è svolto con successo il primo incontro del progetto Erasmus Plus “No One behind” a Liegi nei giorni 24 e 25 ottobre. Questo progetto, che avrà una durata di 30 mesi e sarà implementato da organizzazioni provenienti da Belgio, Italia, Austria, Grecia e Turchia, si propone di contribuire all’inclusione socio-professionale delle persone vulnerabili in un contesto di transizione digitale ed ambientale senza precedenti.
I partner del progetto, tra cui Asteres per la componente italiana, si rivolgeranno a gruppi target composti da adulti che, a causa di motivi economici, sociali, culturali, geografici, di salute, di background migratorio, di disabilità, di difficoltà educative o di altre sfide, incontrano ostacoli che impediscono loro un accesso efficace alle opportunità di lavoro.
Il consorzio del progetto svilupperà una piattaforma di apprendimento online che fornirà alle persone vulnerabili le competenze di base in campo digitale ed ecologico, nonché orientamento professionale specifico legato ai lavori “green”. Saranno trattati temi come le professionalità più ricercate in questo settore, le competenze richieste, le posizioni e le prospettive salariali, e molto altro.
Questo progetto ambizioso mira a creare un futuro migliore per coloro che spesso rimangono indietro nelle sfide della transizione digitale ed ecologica. Tutte le informazioni sul progetto e la partnership al sito https://noonebehind.eu